mercoledì 8 maggio 2013

Infinite e variegate manifestazioni

Non ce la faccio più. È più forte di me... (segue)

2 commenti:

  1. Siamo "persone" e basta. Chi è alto, chi magro, chi basso, chi grasso, chi sta seduto e chi sta in piedi, chi tace e chi parla, chi legge e chi ascolta.
    Persone in vita con la loro unicità, la loro esclusiva condizione, il loro essere "persona" tra le persone.
    A che serve specificare una condizione -come fosse un segno particolare- dopo quel termine "persona"?
    La persona sei tu come sono io, i segni particolari non cambiano la persona che c'è in te o in me, non aggiungono e non tolgono, non modificano nè arricchiscono.
    Sono orpelli, accessori che nulla tolgono alla luce che emana la persona stessa.
    Sei, siamo... in primis persone.
    Buon fine settimana :-)

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