giovedì 27 giugno 2013

E poi all’improvviso il tempo si ferma. Immobile sospeso nel volo di una foglia, l’ultima, della vecchia primavera. E nell’aria, si sente il respiro di un nuovo inizio, di un’attesa senza nome e memoria. Chi eravamo, chi siamo. Il tuo nome sarà il mio? Quanto durerà? Se aspetteremo, durerà tutta un’attesa, un’intera estate, questa vita.
(Maria Zanolli)

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